Descrizione del tuo primo forum.
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up
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Iscritto il: 13/09/2015, 9:26

Messaggio da up »

Anche il collega di Rai Sport, noto tifoso spezzino, Paolo Paganini si è espresso via social sul difficile momento delle Aquile, letteralmente abbattute a Como. Attraverso Twitter, il volto televisivo ha lanciato un messaggio alla proprietà rimarcando l’appartenenza alla maglia di una tifoseria innamorata della squadra e sempre pronta a farla risorgere. “Lo Spezia Calcio ha 118 anni di storia, ha vinto uno scudetto nel 1943 in tempo di guerra, poi retrocessioni promozioni, è fallita ma si è sempre rialzata grazie alla sua gente, alla sua tifoseria che merita però rispetto. Non si ridicolizza mai una fede” ha scritto.

Bullone66
Messaggi: 1138
Iscritto il: 02/03/2022, 16:12

Messaggio da Bullone66 »

Ci devo venire io a parlare con Amian per farlo decidere??
No problem !!!

il pranzo offerto dal matador in riva al lago menu' pesce di lago??
Strategia...dai su adesso datemi una mano anche voi ...serve un attacco ai Platek.
Taaaccccc
Zio Kane che vomito.
Sul carro ci salite siiiiii vi lascio il mio posto....
Lunga vita al mondo Ultras!!

Peperoni
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Iscritto il: 19/03/2016, 14:05

Messaggio da Peperoni »

A buoi abbondantemente scappati, da ieri lo Spezia è in ritiro, pur rimanendo in città, in vista dell’ennesima settimana di passione che culminerà con il match di sabato con la Cremonese al Picco. Limitare quello che sta avvenendo al lato tecnico è il modo migliore di mistificare una realtà ormai evidente. Che lo Spezia sia una società allo sbando si spera non sia più un mistero per nessuno. Quanto avvenuto a Como va molto al di là della semplice disfatta calcistica, è lo specchio di una realtà in completo disfacimento. Provateci voi a lavorare in un ambiente praticamente in liquidazione dove, dopo aver incassato decine di milioni di euro, i proprietari, lontani migliaia di chilometri, hanno come unico scopo quello di ridurre le spese, senza nessun riguardo per un minimo di programmazione sportiva, anzi continuando ad affidarla a chi nel giro di un anno ha demolito una realtà che veleggiava verso una tranquilla salvezza in A e ora l’ha lanciata a tutta velocità verso il baratro, imbottendola di Krollis, Moutinho, Cipot e via andare. Caro D’Angelo, capiamo la sua immensa frustrazione nelle parole dette nel dopo partita, ma ci tocca smentirla almeno su un punto: le società di calcio degne di questo nome la programmazione sanno benissimo che cos’è e la mettono in pratica quotidianamente. Nel grande, il binomio Atalanta-Gasperini è da manuale, ma anche nel piccolo di un onestissimo Cittadella, terzo in classifica con uno dei monte-ingaggi più bassi della categoria, che prima di Natale ha distrutto questo povero Spezia. Là da quasi vent’anni regna il professor Marchetti, direttore sportivo che potrebbe insegnare a tutti come si fa calcio in modo sano. Il tempo delle vuote parole è finito, ora servono solo fatti. A Como sarebbero serviti, pronti da subito, almeno un attaccante di esperienza e un centrocampista di regia utile a relegare per sempre in panchina Salvatore Esposito, anche sabato protagonista di una prestazione oscena. Oggi non solo servono questi due profili, ma rinforzi in tutte le zone del campo, a partire da una difesa letteralmente penosa, con Nikolaou e Gelashvili degni attori del teatro dell’assurdo. Con un direttore sportivo all’altezza ci sarebbe perfino spazio per un mercato a saldo zero, liberandosi di tanti presunti campioni che hanno fatto il loro tempo e prendendo in cambio veri mastini di categoria. Ma l’impressione è che tutto fili verso un disastro in tutto paragonabile a quello del 2008, con uno smantellamento molto probabile di quel poco di valido che c’è. Chi ha potere per farlo, faccia qualcosa, onde evitare di aspettare un’altra volta invano dei fantomatici elicotteri della salvezza.

Mirco Giorgi

Ale88
Messaggi: 6
Iscritto il: 02/02/2021, 21:45

Messaggio da Ale88 »

Scrivo pochissimo ma leggo tutto quello che scrivete.
Quello che mi fa più rabbia di tutta questa situazione è vedere la nostra maglia, quella per cui tutti togliamo tempo e soldi a figli e famiglia, quella per cui ci incazziamo e soffriamo, quella per cui abbiamo preso denunce e diffide, trattata come una bistecca da spolpare fino all'osso per poi buttarla via.
Ero ottimista a inizio stagione, ma col passare dei mesi e col susseguirsi del menefreghismo di questi infami che decidono delle nostre sorti, ho il sentore che a mercato chiuso, dopo aver venduto tutto il vendibile per due spiccioli in più, ci abbandoneranno nella merda.
Spero solo che spendano tutto in medicine quanto prima

ALE2016
Messaggi: 1303
Iscritto il: 30/08/2016, 9:08

Messaggio da ALE2016 »

Ma ho l'ultima domanda...
Quanto pensate si possa tirare ancora la corda? All'infinito?
Chi semina vento, raccoglie tempesta.

ALE2016
Messaggi: 1303
Iscritto il: 30/08/2016, 9:08

Messaggio da ALE2016 »

Sai ELLEUS77 i brividi perché riesci a scrivere e bene, sentimenti autentici che, per quanto folli, ci accomunano in tanti.
L'altro giorno mi han detto di un bimbo di 7 anni che per il suo compleanno ha voluto la torta a tema Manchester City...poco dopo leggo il tuo post...quel bimbo mai avrà questi brividi.
L'odore della strada che fai a piedi per raggiungere lo stadio con gli amici. Il sapore amaro che spesso hai all'uscita. La voce roca, quando ne è rimasta un po'. L'emozione per la rovesciata di un Andreini, per l'incornata del pari al novantesimo scaduto di un Cavicchia, l'ammirazione per un Francolino Fiori, Bergamaschi, Bordin, Fusco, Guidetti...i ricordi da bimbo di un Telesio, Spalletti, Rollandi, Ceccaroni, Mariano,Tacchi.
L'abbracciarsi con uno accanto che sai un cazzo chi sia come se fosse un fratello.
Una curva di ferrotubi che i ragazzi più grandi avevano montato diversi anni prima e l'emozione della prima volta in ferrovia.
Quei sentimenti puri e tipici da bimbo/adolescente/ragazzo che ti scolpiscono dentro.
Altro che Manchester city o affini...seduti comodi sul divano.
Credo che mi terrò questo vissuto, il mio vissuto. Ma piano piano mi allontanerò dal calcio che oggi è vuoto e senza anima.
Lo Spezia di proprietà americana, con DG spagnolo e una manica di tagli di capelli perfetti e tattoo in campo...lo avresti mai detto? Io resto quello che canta ... lo spezia in seria A col cxxxx che ci va...ma tutto il resto intorno è cambiato.
Dell'oggi mi tengo uno stadio rimesso a norma. Che non è poco. Ma tanta amarezza che di sportivo non ha nulla. La sconfitta la so reggere. La retrocessione anche...ancora ricordo Maragliulo accasciato a centrocampo a piangere...ma tutto questo schifo di economisti, business e mi fermo qui sennò rischio denunce... non ha il sapore di una sconfitta dopo il freddo, la pioggia o il sole dello stadio...è un malessere misto tra sdegno, rabbia e...mi fermo qui sennò rischio un'altra denuncia...
Ma la questione è? Chi è il Mastropasqua o il Mordenti di oggi? Ne esistono? Ma soprattutto...oggi...un Mastropaqua o un Mordenti potrebbero prendere la squadra di calcio?

meno
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Iscritto il: 15/11/2015, 16:21

Messaggio da meno »

George Puscas è a un passo dal trasferimento al Bari dal Genoa con la formula del prestito…………..🤡

meno
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Iscritto il: 15/11/2015, 16:21

Messaggio da meno »

Certo che se per innesto subito di categoria si intende Capradossi che è sempre rotto mi sa che non hanno proprio nessuna intenzione di provare a salvarsi

Atelesio
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Iscritto il: 15/11/2015, 16:59

Messaggio da Atelesio »

Daniele Verde andrà via in settimana, a quanto pare.
Per la serie B è sicuramente un lusso, almeno in teoria, ma in questa squadra e con questi compagni, il suo contributo è stato pari a poco più di zero.
Il problema è che sostituirlo con un nuovo arrivo, difficilmente di pari qualita tecniche e per di più da integrarsi, difficilmente porterà vantaggi, con questa spina dorsale, e mi riferisco a Nikolau, Salvatore, Antonucci e forse anche Bandinelli.
Stesso discorso vale per gli altri attaccanti, a cui non si possono imputare goal sbagliati perché non sono mai messi nelle condizioni di fare male (oltre a non saperne creare).
A questo punto solo scelte radicali posso alimentare la speranza.

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il ligure
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Iscritto il: 27/09/2015, 8:15

Messaggio da il ligure »

meno ha scritto: 14/01/2024, 17:03 Tanto per abituarmi da un po’ di domeniche mi guardo qualche spezzone della serie C e oltre che essere un calciò veramente povero di tecnica e talenti pochi guardavo le strutture dove giocano.
Come sappiamo bene, ci sono piazze e strutture palesemente da D.
Oggi ho guardato lo stadio della Casertana (più degno) ma era vuoto, forse per squalifica dopo i vari casini recenti. L'altro giorno Sestri Levante - Pontedera a Vercelli, con cronista che diceva che ambedue hanno monte ingaggi sotto il milione di euro. In questo momento c'è un bel Spal-Cesena, nobili decadute... o se volete in corso Carrarese-Arezzo (marmiferi imbattuti in casa, 3 interventi super del portiere Trombini dell'Arezzo, che ha parato anche un rigore, amaranto in vantaggio ora, classe '99 Pattarello) e Lucchese-Sestri Levante.

Per la maggior parte, partite oscene in stadi semi-deserti, ma del resto non è che anche in B si veda chissà quale calcio...

Ci siamo stati tanti decenni in quel "pacciame", lo considero un po' casa nostra e anche tanti giovani tifosi che hanno visto solo i lustrini da Zanoli e Moratti in avanti (salva parentesi 2008-2011 in C e D, comunque con tanti soldi che un tempo non esistevano) per finire al decennio di B e al triennio di A... impareranno a soffrire. già questi mesi sono una bella prova.
Certo se si potesse salvare in qualche modo la B per ripartire e finire in mani decenti, non sarebbe male, diversamente, come in tanti fanno notare, si rischia il botto con questi qua.
GIANA78 ha scritto: 14/01/2024, 21:37
GIANA78 ha scritto: 26/07/2023, 12:40 Chi pensa che saremo protagonisti in Serie B, sinceramente a parere mio, non ha capito un emerito c... O!!! Obbiettivo salvezza, qui lo scrivo in data 26.07.2023, poi ce lo sapremo ridire, speremo ben!
Non sarò uno dei primi, non voglio medaglie, ma questo è un mio post datato 26.07.23. Non vorrei neanche esser preso per porta sfiga, ma chi credeva che saremmo Stati protagonisti con sta società, con sti dirigenti, con ste calcine senza palle che scendono in campo allora a stemo freschi.
Non eri l'unico, non eravamo forse in tanti, ma lo scetticismo, dopo quello spareggio e con ste ghigne di mezzo, era sentimento diffuso: il monito doveva essere ed è "mantenere la categoria". INvece questi con scarsissima serietà..a far proclami.

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