Il DS e l'allenatore. Vedendo cosa hanno combinato quest'anno e guardando alla composizione del torneo, dove nessuno ti regala niente e ci sono 2 o 3 partite a settimana, c'è da essere preoccupati. Smonteranno la squadra (per un verso quasi meglio), campionato massacrante dove serve rosa lunga e di qualità per forza di cose, allora i valori vengono fuori. Angelozzi lo aveva capito e aveva calciatori di fiducia in grado di arrivare a sua richiesta, inserirsi, fare la differenza (penso a Ragusa che marco' gol determinanti per la classifica finale).
Questi qua si affideranno a qualche DS esotico affidandosi a presunte promesse come Moutinho e a qualche allenatore-scommessa.
Abbiamo un centrocampo scadente pieno di lungodegenti e vecchi col fiatone, completamente da ripensare per renderlo determinante nel bene e non nel male trovando gente di personalità (ne aveva persino piu Ricci, e non stiamo parlando di uno di carisma, di Esposito, certi palloni non li ha mai sbagliati e la A la aveva conquistata sul campo)..lo schema palla al portiere e lancio lungo al centravanti è nato anche per quello.
Purtroppo la forza e il valore del gruppo migliora i singoli e questa è stata un'armata Brancaleone di gente con la valigia in mano e ben altri orizzonti.
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- Iscritto il: 25/01/2018, 1:18
giustissimo.
e secondo me tenendo quasi tutti, esempio il calciatore di cui si parla, un allenatore giusto che sappia valorizzare questo giocatore che in b puo' essere un top, ma va gestito. ha delle qualita' che devono essere evidenziate e seguite. si da un allenatore co i controcazzi . una delle chiavi essenziali della stagione che verra' e' l'allenatore. la piu' importante
- il ligure
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- Iscritto il: 27/09/2015, 8:15
Agudelo andava gestito.
Quest'anno ha fatto schifo...chissà perché.
Calciatore di talento senza un ruolo e senza una chiara prospettiva, serve un allenatore in grado di valorizzare i singoli.
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- Iscritto il: 12/09/2015, 21:37
A mio avviso il primo colpevole di questa stagione di merda e’ stato il coglione che ha partorito la campagna abbonamenti… dopo due anni di covid per lo spettacolo indecoroso che ci hanno regalato i prezzi che hanno messo nei distinti sono veramente assurdi… ora speriamo in un bel ripulisti societario e se non siamo in vendita (a proposito Ferrero sta’ cercando di comprare il Perugia… se provate a venderci a quel soggetto vi ammazziamo !!!) dimostratelo a partite proprio dalla ristrutturazione del Picco e dalla campagna abbonamenti 23/24 !!!
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- Iscritto il: 09/11/2015, 13:34
La serie B un inferno??... Ma siete seri?
La serie B è il nostro campionato giusto per le nostri dimensioni di piazza e societarie...
Era in serie A che eravamo fuori posto
Volevamo fare un giro sulla giostra e ne abbiamo fatti tre, io sono soddisfatto così...
Ora cerchiamo di difendere questa categoria che per una squadra di provincia come noi è un signor campionato
La serie B è il nostro campionato giusto per le nostri dimensioni di piazza e societarie...
Era in serie A che eravamo fuori posto
Volevamo fare un giro sulla giostra e ne abbiamo fatti tre, io sono soddisfatto così...
Ora cerchiamo di difendere questa categoria che per una squadra di provincia come noi è un signor campionato
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- Iscritto il: 15/11/2015, 16:59
La proprietà poteva fare meglio, così come la dirigenza, gli allenatori ed i giocatori.
Tutte le componenti, esclusi i tifosi, anche ieri fantastici, eccezion fatta per i decerebrati che hanno lanciato i fumogeni in campo, degni compari dei falliti (pochi, in verità) protagonisti dei precedenti cori razzisti.
Resta il fatto che avere visto tre campionati di serie A, più che dignitosi, è stata una grande gioia per tutti. Credo che molti, come me, non immaginavano potesse capitare in questa vita.
Ma sapevamo che il sogno poteva finire per tanti motivi legati soprattutto alle oggettive dimensioni della nostra realtà.
Io dico che, comunque, è il caso di tenersi stretti i signori Platek, perché costituiscono una proprietà di spessore, di livello e disponibilità. Faranno certamente tesoro dei loro errori; poi non vanno dimenticati gli investimenti per lo stadio e le altre strutture, che rimarranno. Inoltre, mi sembra difficile pensare ad un'alternativa, valida e spendibile.
Ora il momento è cruciale, come per tutte le retrocesse. Il rischio è quello di sprofondare come Crotone, Benevento e Spal. Ma c'è un modello positivo cui vale a pena di ispirarsi: l'Empoli. Può retrocedere qualche volta, senza drammi, ma risalirà in A in tempi rapidi perché, comunque, é quello il suo posto.
Tutte le componenti, esclusi i tifosi, anche ieri fantastici, eccezion fatta per i decerebrati che hanno lanciato i fumogeni in campo, degni compari dei falliti (pochi, in verità) protagonisti dei precedenti cori razzisti.
Resta il fatto che avere visto tre campionati di serie A, più che dignitosi, è stata una grande gioia per tutti. Credo che molti, come me, non immaginavano potesse capitare in questa vita.
Ma sapevamo che il sogno poteva finire per tanti motivi legati soprattutto alle oggettive dimensioni della nostra realtà.
Io dico che, comunque, è il caso di tenersi stretti i signori Platek, perché costituiscono una proprietà di spessore, di livello e disponibilità. Faranno certamente tesoro dei loro errori; poi non vanno dimenticati gli investimenti per lo stadio e le altre strutture, che rimarranno. Inoltre, mi sembra difficile pensare ad un'alternativa, valida e spendibile.
Ora il momento è cruciale, come per tutte le retrocesse. Il rischio è quello di sprofondare come Crotone, Benevento e Spal. Ma c'è un modello positivo cui vale a pena di ispirarsi: l'Empoli. Può retrocedere qualche volta, senza drammi, ma risalirà in A in tempi rapidi perché, comunque, é quello il suo posto.