last_wave ha scritto:io sonetti invece lo ricordo bene ... e credo che il ricordo sia un po' troppo edulcorato rispetto ai risultati reali che ottenne
fidatevi di me : non era uno Spezia che faceva sfracelli .... siamo agli stessi livelli di Corelli, Corradi ...
il primo che ci ha rifatto un poco sognare è stato Carpanesi diversi anni dopo. Magari non spettacolare, ma concreto e efficace. Eppoi c'erano gli uomini giusti che la buttavano sempre dentro e il famoso "centrocampo dai piedi buoni"
Siamo arrivati terzi dopo Pistoiese e Parma. Dopo anni di centro e bassa classifica.
Conquistando la partecipazione al Torneo Anglo-italiano che la dirigenza di allora rifiutò per risparmiare i biglietti aerei per Albione.
Con Giulietti, Bonanni e Bertolini in difesa, Sellitri ala, Fazio, Seghezza e De Fraia a centrocampo, Agostini e Angeloni davanti...
Sonetti fece vedere del calcio all'epoca moderno, zona col fuorigioco e pressing, sovrapposizioni sistematiche sulle fasce, Speggiorin trascinatore a tutto campo: persino quelli coi piedi tipo ferro da stiro riuscivano a giocare bene. Altro che Corradi e Corelli!
Se un tecnico ottiene più di quello che la consistenza tecnica dei suoi uomini consentirebbe, vuol dire che ha saputo dare un gioco che è un valore aggiunto a quello dei suoi calciatori.