il ligure ha scritto: ↑13/11/2021, 6:33
losentipilade ha scritto: ↑08/11/2021, 17:51
losentipilade ha scritto: ↑08/11/2021, 15:11
Sono d'accordo che è acqua passata.....
In questa settimana per noi molto serena dopo i tre punti di sabato, con la sosta per le nazionali e nella speranza di recuperare qualche infortunato un po' di sano scazzamento calcistico.....
Mi sono divertito in queste settimane a visionare le partite del "nostro", cercando di capire l'evoluzione del suo credo calcistico in una realtà di fascia superiore alla nostra.
Fermo restando il dogma del 4-3-3 che non è venuto meno, mi è parso che ci sia stato un considerevole ammorbidimento del pressing alto (con noi addirittura fino al portiere avversario), che pure era stato uno dei mantra del suo ultimo campionato a Spezia.
Inoltre mi è parso che il principio "più possesso palla facciamo noi, meno possibilità hanno gli avversari di farci del male" si sia pure esso alquanto annacquato, in favore di un atteggiamento molto più attendista quando la palla la gestiscono gli avversari.
Ora mi domando.
Nonostante Commisso gli abbia dato ampia fiducia fin da principio sposando le sue idee, ci sono state precise imposizioni dall'area tecnica viola, oppure sono scelte che Italiano ha preso in proprio, in particolare contando sulla qualità della rosa?
Può essere che il mister si sia reso conto già in ritiro che il suo credo andava ammorbidito per adeguarlo ad una realtà ben diversa da quella cui negli ultimi campionati era stato abituato, oppure addirittura abbia capito che sarebbe stato ben difficile chiedere determinati sacrifici in campo per 90' a giocatori con certi palmares e che guadagnano anche il doppio rispetto a lui?
Me lo sono chiesto più volte anch'io, certo è che la Fiorentina non gioca come lo Spezia dello scorso anno e leggendo qua e là sui siti viola in molti si stanno domandando il perché di questa repentina involuzione dell'Italiano-pensiero.
Fine dello "scazzamento"
Grande entusiasmo alla mia proposta di un confronto spassionato e disinteressato su questioni tecniche.
Prendo atto che mi sembra che prediligiate argomentazioni a proposito di questa o quella tifoseria : per carità, tutto è condivisibile.....
Personalmente comunque, ammesso che vi interessi, sono d'accordo : anche per me top la curva rossonera
MI ero ripromesso di risponderti, almeno io, perchè ho visto 2-3 partite dei viola e in effetti non si vede lo stile di gioco marcato e particolare che avevamo noi l'anno scorso. Ho sentito altri osservatori esterni tifosi di altre squadre che hanno seguito i viola, parlavano bene di Italiano, ma consideriamo che lo scorso anno la Fiorentina era il nulla cosmico a livello di gioco del calcio.
Li avevo visti all'inizio anche quando hanno vinto 1-2 a Bergamo, bella partita ma molto combattuta e decisa da episodi. Bisogna dire che ha un tasso tecnico sicuramente elevato, ma come collettivo e personalità devono ancora tirare fuori qualcosa.
Conoscendo 71 e il suo curriculum, le squadre che ha allenato finiscono in genere in crescendo (vgs. anche il Trapani oltre a noi), quindi potrebbe essere che qualcosa in più venga fuori al ritorno (ma anche no, retrocedano, per quanto ci riguarda). Questo solo per parlare di calcio giocato. Anche con noi comunque non sono mancate tante prestazioni opache. A Firenze si lamentano che non tirano in porta, ma qualche partita con 75/80% di possesso e zero tiri anche da noi me la ricordo con 71.
Tra le più brutte prestazioni della B ricordo il 3-0 di Ascoli, il 2-0 di Stabia al ritorno, una serie assurda di sconfitte interne con Venezia e Pisa sempre al ritorno.. In serie A anche nel girone di ritorno 20/21 brutte prestazioni con Parma e Benevento, pessime a Bologna e Genova, con troppi gol incassati.
Fa un calcio molto dispendioso (anche Thiago in verità) quindi i tempi (e le possibilità reali) di adattamento sono una variabile che non si può azzerare. Non è detto che riesca a gestire un gruppo con tante personalità esperte (età media 27 anni). Comunque in estate almeno con Quarta, Odriozola, Torreira, Gonzalez la loro squadra è stata rinforzata.
Noi con la squadra molto giovane forse riusciamo ad adattarci maggiormente a un tipo di gioco faticoso e sbilanciato, con ragazzi che si spera abbiano fame (a parte forse Salcedo, che è già affermato e ben pagato), peccato il 77% di stranieri in rosa, un po' più di italiani e vecchia guardia avrebbero aiutato. E anche per noi si spera che il meglio debba ancora venire e che si esalti il collettivo e lo spirito di sacrificio.
Quello che tu dici sull'ammorbidimento di certe cose è sensato: 71 è un bravo allenatore, è emerso con organici inferiori alla media, nella sua tesina di Coverciano (80 pagine con fotogrammi) teneva molto presenti gli aggiustamenti "tattici", ma probabilmente non ha scritto tutto, c'è anche una fortissima componente relazionale e psicologica nel mestiere complicato di allenatore, con aspetti di gestione del gruppo, che spettano molto all'impostazione dell'allenatore ma forse anche ai "senatori" e allo staff.
Ricordando a Pecini, come qualcuno ha scritto molto bene, che
la prova col Torino è frutto di uno schieramento (finalmente equilibrato e sensato) con 8/11 dello scorso anno, tra i quali persino Sala, che tantissimi non consideravano una risorsa e che speriamo si confermi.
Se Thiago - stando alle sue dichiarazioni - pensa di fargli gestire palla davanti alla difesa come facevano Ricci e Sena si rischia che perda dei palloni sanguinosi... servono tecnica, occhio, rapidità, abitudine per quel mestiere lì, spero di sbagliarmi.
