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il ligure
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- Iscritto il: 27/09/2015, 8:15
Criscitiello ha poco da scherzare..
Il quarto messaggio che non è partito magari avrebbe avuto proprio quel contenuto. Solo che ha sbagliato persona.
Ma il Novara può essere ripescato o no, visto che Criscitiello fa tanto terrorismo (interessato) contro il Cesena?
Il quarto messaggio che non è partito magari avrebbe avuto proprio quel contenuto. Solo che ha sbagliato persona.
Ma il Novara può essere ripescato o no, visto che Criscitiello fa tanto terrorismo (interessato) contro il Cesena?
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mannis
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- Iscritto il: 13/09/2015, 10:07
- Località: Londra
ci vediamo all'autogrill solito alle 22.15, porta la valigia che ho 200.000 euro per te.
E forse neanche avremmo capito la Procura. Perché, in quel caso, sarebbe stata da certificare la responsabilità del club.
non servono commenti.. troppo imbarazzante..
E forse neanche avremmo capito la Procura. Perché, in quel caso, sarebbe stata da certificare la responsabilità del club.
non servono commenti.. troppo imbarazzante..
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daniele73sp
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daniele73sp
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daniele73sp
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LasPezia82
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- Iscritto il: 13/09/2015, 13:00
Per non rispondergli ed avvisare subito la società sarei curioso di sapere che rapporto c'era tra calaio e de col...perché cmq nn ci ha pensato un secondo...se il rapporto fosse stato buono poteva anche rispondergli..tagliar corto e finirla li...invece no...boh
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Atelesio
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- Iscritto il: 15/11/2015, 16:59
Ci sono vari modi per alterare il risultato di una partita.
Quello classico, con valigette di denaro ed incontri clandestini, con lo scopo che la squadra avversaria lasci vincere la propria.
Poi c'è l'ipotesi del giocatore che contatta il collega dell'altra squadra prima di un incontro fondamentale e gli chiede di non impegnarsi eccessivamente. Con lo scopo che la squadra avversaria lasci vincere la propria.
Non c'è dunque molta differenza.
Non fa differenza il fatto che i due calciatori siano amici (ora probabilmente ex) ed ex compagni di squadra.
Non fa differenza il tono scherzoso e l'utilizzo di whatsapp.
Non fa differenza il fatto che non vi sia stato passaggio di denaro.
Ed ha un senso che debba risponderne, oltre al giocatore, anche la società a titolo di responsabilità oggettiva per il rapporto di diretta dipendenza (se così non fosse mai sarebbero coinvolte).
I giocatori, pur nella loro non eccelsa intelligenza media, sono costantemente informati sulle gravi conseguenze che atteggiamenti del genere possono comportare per loro stessi e per le proprie società.
Parlare di fraintendimenti e di leggerezze non ha molto senso.
E dico questo pur avendo personale simpatia per il Parma e pur ritenendo comunque meritata la loro promozione in A.
Ed anche con spirito di solidarietà nei confronti dei loro tifosi, come al solito le vere vittime delle malefatte altrui.
Quello classico, con valigette di denaro ed incontri clandestini, con lo scopo che la squadra avversaria lasci vincere la propria.
Poi c'è l'ipotesi del giocatore che contatta il collega dell'altra squadra prima di un incontro fondamentale e gli chiede di non impegnarsi eccessivamente. Con lo scopo che la squadra avversaria lasci vincere la propria.
Non c'è dunque molta differenza.
Non fa differenza il fatto che i due calciatori siano amici (ora probabilmente ex) ed ex compagni di squadra.
Non fa differenza il tono scherzoso e l'utilizzo di whatsapp.
Non fa differenza il fatto che non vi sia stato passaggio di denaro.
Ed ha un senso che debba risponderne, oltre al giocatore, anche la società a titolo di responsabilità oggettiva per il rapporto di diretta dipendenza (se così non fosse mai sarebbero coinvolte).
I giocatori, pur nella loro non eccelsa intelligenza media, sono costantemente informati sulle gravi conseguenze che atteggiamenti del genere possono comportare per loro stessi e per le proprie società.
Parlare di fraintendimenti e di leggerezze non ha molto senso.
E dico questo pur avendo personale simpatia per il Parma e pur ritenendo comunque meritata la loro promozione in A.
Ed anche con spirito di solidarietà nei confronti dei loro tifosi, come al solito le vere vittime delle malefatte altrui.