Sono stato il primo a scrivere di aver letto che poteva arrivare Angelozzi.
Sono strafelice che si sia verificato. Penso che Volpi voglia fare qualcosa di importante altrimenti non avrebbe fatto un triennale. Io spero tengano Gallo, certo venisse Nicola vorrebbe dire che le ambizioni sono super aumentate.......
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perbacco68
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Non male sia Giasy che Okereke nella semifinale lega pro
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Atelesio
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Finalmente un dirigente competente, che sa di calcio, destinato a rimanere (almeno) tre anni, ancor di più importante se si considera che, a quanto pare, il prossimo budget non dovrebbe essere molto diverso dall'ultimo e che la concorrenza nel campionato 2018/19 sarà ancora più dura.
Solidarietà a Terzi, sino a prova contraria (prova, non chiacchiera) professionista esemplare che ha dato sempre il massimo. Credo che chi lo contesta lo faccia a titolo personale o a nome di striminzite minoranze.
Claudio, resta con noi! Ripartire da una buona solidità difensiva è obiettivo primario.
Solidarietà a Terzi, sino a prova contraria (prova, non chiacchiera) professionista esemplare che ha dato sempre il massimo. Credo che chi lo contesta lo faccia a titolo personale o a nome di striminzite minoranze.
Claudio, resta con noi! Ripartire da una buona solidità difensiva è obiettivo primario.
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ALE2016
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- Iscritto il: 30/08/2016, 9:08
Si è chiuso un anno dove abbiamo assistito alla distruzione di una tifoseria battezzandola come inutile (presenze stadio) da un AD che parlava di progetto strutturato facendo un contratto annuale a mister e ds. e dove si diceva di fare leva sul senso di appartenenza per poi presentarsi alla prima amichevole davanti a un migliaio di tifosi in una tenuta discutibile sia come colore che come stile. Senza contare la centralità dei prodotto del vivaio alcuni dei quali aspettano un sacrosanto rinnovo da tempo ma il nastro dei conti si è attorcigliato alla calcolatrice e non se ne viene fuori da mesi...così ne abbiamo alcuni in scadenza 2018 (Bastoni) e 2019 (Oke, Proia, Crocchianti, Gyasi, Maggiore e Vignali).
Ieri ho letto di un grande DIRIGENTE come DIRETTORE GENERALE e per mia esperienza dove c'è un D.G. non c'è necessità di un A.D. ... quindi ...
Sia chiaro. Il nuovo DG viene a fare calcio nell'interesse di una Proprietà che magari come dice BULL66 vuole cedere...chissà...ma in ogni caso avremo un percorso sportivo ragionato e con cessioni magari dolorose ma con tanti soldini in tasca...a creare valore...quindi ben venga un percorso per salvarsi e una valorizzazione di quello che produrremo come settore giovanile. E non ultimo avremo un Dirigente con una forte autorevolezza, capace a parlare alla piazza e capaci di parlare di affari con procuratori e giocatori...senza sputare su questo e quello (v. il caso Migliore...per me ottimo giocatore e persona che merita rispetto per quanto fatto e dimostrato con la ns. maglia addosso - vedi le parole velate contro Fusco).
Benvenuto DG e sono sicuro che sulle macerie create con scelleratezza in questa annata ci sarà massima attenzione come primo grande lavoro di pulizia e di ricostruzione dell'umore di una piazza "sensibile" e passionale.
Buon lavoro DG sarà un percorso non facile ma stimolate per Lei e per tutti noi che potremmo condividere o meno molte cose del Suo operato ma di certo sapremo che dietro ad ogni sccelta ci sarà la consapevolezza di Uomo di calcio.
Grazie Patron! Qualunque sia la Sua volontà oggi ha dimostrato ancora una volta il rispetto per quello che sta facendo. Non ci offrirà perativi visto che non siamo retrocessi. Non scapperà via lasciandoci falliti perché non è il Suo stile. Non lancerà parole d'amore incondizionato false ed ipocrite perché non è fatto così. Ma l'amore per il progetto Spezia lo sta dimostrando da una decade abbondante. Non sia mai poi venisse fuori un po' qualcosa da fare con l'ok dell'Ammistrazione...business per Lei, lavoro per noi e ........ sogni sportivi a traino.
Ora spetta noi...dobbiamo rialzare la testa e battere le mani tutti insieme come una volta...
Ah ... sulla questione dei msg... si sa poco...ma quel poco è che lo Spezia ha presentato una denuncia...quindi noi siamo a testa alta sulla questione.
Per la questione contestazione: i tifosi si sono espressi e se Terzi non era d'accordo e si è espresso con chiarezza ai diretti interessati...beh ha fatto il capitano. Si puo' non essere d'accordo no? Poi non so nello specifico cosa sia successo e mollo l'argomento.
I giornalisti...anch'io spesso non sono sono d'accordo con alcuni pareri...ma non mi sento di mettere in discussione professinalità e amore per la maglia. Ricompattiamoci come ambiente chiaramici tra un birra e un'altra ... l'obiettivo, qualunque sarà, è da perseguire tutti insieme. Questo è tanto scontato quanto reale.
FORZA AQUILE
AD...VAI VIA
Ieri ho letto di un grande DIRIGENTE come DIRETTORE GENERALE e per mia esperienza dove c'è un D.G. non c'è necessità di un A.D. ... quindi ...
Sia chiaro. Il nuovo DG viene a fare calcio nell'interesse di una Proprietà che magari come dice BULL66 vuole cedere...chissà...ma in ogni caso avremo un percorso sportivo ragionato e con cessioni magari dolorose ma con tanti soldini in tasca...a creare valore...quindi ben venga un percorso per salvarsi e una valorizzazione di quello che produrremo come settore giovanile. E non ultimo avremo un Dirigente con una forte autorevolezza, capace a parlare alla piazza e capaci di parlare di affari con procuratori e giocatori...senza sputare su questo e quello (v. il caso Migliore...per me ottimo giocatore e persona che merita rispetto per quanto fatto e dimostrato con la ns. maglia addosso - vedi le parole velate contro Fusco).
Benvenuto DG e sono sicuro che sulle macerie create con scelleratezza in questa annata ci sarà massima attenzione come primo grande lavoro di pulizia e di ricostruzione dell'umore di una piazza "sensibile" e passionale.
Buon lavoro DG sarà un percorso non facile ma stimolate per Lei e per tutti noi che potremmo condividere o meno molte cose del Suo operato ma di certo sapremo che dietro ad ogni sccelta ci sarà la consapevolezza di Uomo di calcio.
Grazie Patron! Qualunque sia la Sua volontà oggi ha dimostrato ancora una volta il rispetto per quello che sta facendo. Non ci offrirà perativi visto che non siamo retrocessi. Non scapperà via lasciandoci falliti perché non è il Suo stile. Non lancerà parole d'amore incondizionato false ed ipocrite perché non è fatto così. Ma l'amore per il progetto Spezia lo sta dimostrando da una decade abbondante. Non sia mai poi venisse fuori un po' qualcosa da fare con l'ok dell'Ammistrazione...business per Lei, lavoro per noi e ........ sogni sportivi a traino.
Ora spetta noi...dobbiamo rialzare la testa e battere le mani tutti insieme come una volta...
Ah ... sulla questione dei msg... si sa poco...ma quel poco è che lo Spezia ha presentato una denuncia...quindi noi siamo a testa alta sulla questione.
Per la questione contestazione: i tifosi si sono espressi e se Terzi non era d'accordo e si è espresso con chiarezza ai diretti interessati...beh ha fatto il capitano. Si puo' non essere d'accordo no? Poi non so nello specifico cosa sia successo e mollo l'argomento.
I giornalisti...anch'io spesso non sono sono d'accordo con alcuni pareri...ma non mi sento di mettere in discussione professinalità e amore per la maglia. Ricompattiamoci come ambiente chiaramici tra un birra e un'altra ... l'obiettivo, qualunque sarà, è da perseguire tutti insieme. Questo è tanto scontato quanto reale.
FORZA AQUILE
AD...VAI VIA
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peo_59
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- Iscritto il: 02/11/2015, 10:06
“Due messaggini da interpretare, e un altro per mettere riparo a possibili fraintendimenti, rischiano di diventare una valanga pronta ad abbattersi sul finale del campionato di Serie B sino a stravolgerlo. Oppure a risolversi in una bolla di sapone con un’archiviazione del caso. Prosegue l’inchiesta aperta dalla Procura Federale per un presunto tentativo di illecito su Spezia-Parma, ultima gara della stagione regolare decisiva per la promozione dei crociati in A. I collaboratori del Procuratore Giuseppe Pecoraro hanno già ascoltato i due soggetti di questa vicenda, restati imbrigliati nelle indagini per un atto d’eccessiva leggerezza o per un maldestro, e per il momento presunto, tentativo di «aggiustare» una gara peraltro monitorata nell’ambito delle attività di contrasto al match fixing. Insomma, la buona fede sembrerebbe scontata, ma non per la Procura. AUDIZIONI. Nei giorni scorsi sono stati, infatti, ascoltati due calciatori spezzini, Alberto Masi e Filippo De Col, oltre al team manager dello Spezia Leonar Pinto e all’ad Luigi Micheli, convocati a Roma. Venerdì sono poi stati sentiti anche Fabio Ceravolo ed Emanuele Calaiò. L’audizione s’è resa necessaria per chiarire i messaggini inviati ai giocatori dello Spezia dai due attaccanti gialloblù. Per uno di questi sms la spiegazione data dal diretto interessato sarebbe abbastanza scontata, trattandosi di un appuntamento fissato nei giorni successivi alla gara attenzionata. Più complicato e tutto da interpretare, invece, il tenore del testo col quale Calaiò avrebbe invitato il destinatario spezzino a non “fare male“ nella gara del 18 maggio al “Picco” contro uno Spezia ormai fuori dai giochi e con gli emiliani proiettati verso i play off . Ma con la speranza intatta di una promozione confidando in una vittoria esterna del Parma e in un passo falso del Frosinone, poi incapace di vincere allo “Stirpe” e rimontato a un minuto dalla fi ne dal Foggia di Stroppa, risultato determinante per la salita in A degli emiliani. Nell’audizione in Procura, la spiegazione dell’ex attaccante del Napoli si sarebbe basata sulla constatazione che il Parma era arrivato all’appuntamento del “Picco” con una serie di gravi assenze per infortunio e ulteriori perdite di uomini avrebbero potuto inficiare anche il risultato dei play off . Ecco cosa avrebbe spinto l’Arciere a inviare l’appello incriminato. Essendosi, poi, accorto di aver prestato il fianco a interpretazioni differenti e pericolose, lo stesso Calaiò, dopo qualche ora, avrebbe inviato un nuovo sms di tono decisamente scherzoso. Questa in sintesi la ricostruzione dei fatti avvenuta davanti agli ispettori federali e su cui, presumibilmente, si baserà la difesa nell’eventualità di un deferimento per illecito.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.
Certi giocatori hanno un QI talmente basso che negli USA in caso di condanna eviterebbero la pena di morte. Non c'era bisogno di scrivere nulla a nessuno, i nostri erano già in vacanza da un bel pò.
Peccato che la splendida notizia dell'ingaggio di Angelozzi e lo voci su Nicola siano offuscate da questa inchiesta che comunque la si giri da fastidio.
Certi giocatori hanno un QI talmente basso che negli USA in caso di condanna eviterebbero la pena di morte. Non c'era bisogno di scrivere nulla a nessuno, i nostri erano già in vacanza da un bel pò.
Peccato che la splendida notizia dell'ingaggio di Angelozzi e lo voci su Nicola siano offuscate da questa inchiesta che comunque la si giri da fastidio.