Ragazzi, ho capito la scaramanzia ma oramai a parlare di 42/43 punti per la salvezza siete rimasti veramente in quattro gatti.....
Io stesso che già dal ritiro mi ero schierato dalla parte dei pessimisti, ho dovuto ricredermi alla grande. Mi sono sbagliato, punto.
Come è possibile infatti non vedere come oramai la squadra abbia una sua consolidata struttura e una filosofia di gioco frutto dell'ottimo lavoro di Marino e del suo staff, cui il nostro DG ha saputo (con estrema perizia, visto il budget ridottissimo) mettere a disposizioni interpreti che si stanno rivelando estremamente funzionali?
Io direi quindi che è il momento di gettare la maschera e, a salvezza sulla carta pressoché acquisita, guardare oltre il decimo posto che quest'estate rappresentava l'obiettivo di partenza.
Considerati i grossi problemi del Palermo che probabilmente di qui a giugno risulteranno fatali per squadra e società, per la promozione diretta probabilmente rimarrà solo il Brescia - bella squadra per carità - ma con la quale abbiamo dimostrato non più di quindici giorni fa di non sfigurare.
Immediatamente sotto squadre di fenomeni non ne vedo e la stessa Hellas non smette di balbettare e sarà oltretutto nostra ospite tra quindici giorni.....
Mora : mi fanno estremamente piacere gli elogi per il giocatore che, sin dal suo arrivo, avevo classificato come un grande acquisto per la categoria, anche perché da più parti (compresa Ferrara) mi erano giunti riscontri più che positivi sia sul giocatore che sull'uomo.
Anche se lo scorso campionato ha avuto inizialmente problemi di ambientamento, sapevo che il vero Mora sarebbe alla lunga venuto fuori, e lui non mi ha smentito.
Ricordo perfettamente il primo allenamento che fece a Follo appena arrivato (cui per nulla al mondo avrei potuto mancare) : eravamo veramente in tanti quel pomeriggio e, a tutti quelli con cui ebbi occasione di parlare, non mancai di sottolineare come il suo arrivo rappresentasse un grosso investimento per i nostri colori, considerando che acquistavamo un giocatore di 29 anni con grandissimo carisma ed esperienza per la categoria. E tale mi pare che si stia rivelando.
Tiri da fuori : ne ho già parlato perorando la causa di Mastinu, che mai avrei lasciato andare via in questa sessione di mercato. E sono contento che sia rimasto.
Il 4 3 3 è il metodo di gioco cui Marino fa riferimento e quello che sta dando grandi soddisfazioni, quindi giustissimo non snaturarlo
Nulla vieta però che, a partita in corso (nello specifico quando c'è da recuperare un gol o si deve provare a vincere), si possa passare ad un più spregiudicato 4 3 1 2, magari facendo ricorso proprio a quel Mastinu che sappiamo quanto possa incidere in fase offensiva, sia in termini di ultimo passaggio che di tiro dal limite.