[navajo]

Sono d'accordo con last wave ....analisi almeno senza isterismi....navighiamo a vista..con questa manica di gente.Nessuno penso sia soddisfatto...ma augurarsi o prevedere sconfitta a Vc , di Carlo e giocatori in fuga lega pro etc....dai su ....Peak scusa ma sei un po' lugubre....un post già che sentenzia....allora perché non chiediamo di ritirare la squadra e la iscriviamo nei dilettanti?....oppure suicidio collettivo di massa così almeno non patisci più... E su!!!! Nessuno vuole questa situazione e le cagate sono palesi...ma così no

[franksp]

Chi ha letto l'intervista di Volpi sulla Nazione
di oggi può constatare che il Presidente Onorario
non dice assolutamente nulla .

Intervista vuota banale e purtroppo che
lascia poche speranze....

[Peak]

La colpa dell'attuale situazione è solo dei giocatori e di chi li ha portati o confermati.
Sono loro che, in qualche modo, regalando la partita all'Alessandria hanno gettato la società nel caos, le dimissioni del dott. Grazzini sono sintomatiche di qualcosa di irreparabile.
Siamo a soli tre giorni dalla disfatta ma la partita di lunedì segnerà in negativo la storia sportiva dello Spezia più della sconfitta a Lucca nell' '89 e di quella colla Triestina nel 2002.
Mi aspetto sconfitta a Vercelli, mercato solo in uscita e quindi abbandono di Di Carlo, ossia LegaPro.
Quanto a Volpi, pensi alla pallanuoto e lasci perdere il calcio, non è il suo sport.

[peo_59]

I giocatori non hanno alibi, sono pagati puntualmente e bene, hanno a disposizione strutture e medici di prim'ordine, un allenatore di serie A e molti di loro hanno concorso alla cacciata del mister che comunque aveva ottenuto il miglior risultato degli ultimi 12 lustri. Lunedì sera hanno deluso e umiliato una città intera che come al solito era corsa in massa al tempio per spingere la squadra a raggiungere un traguardo storico. Perdere ci stà, anche con una normale squadra di categoria inferiore, ma non così ! senza lottare, con un sola ammonizione, senza la cattiveria per mettere in rete per tre volte la palla della qualificazione. La delusione e la rabbia sono tante e ci vorrà del tempo perchè passi, una semifinale in mezzo alle tre strisciate era una cosa pazzesca, da sogno di bimbo.
Che si fottano tutti, la Lega Pro è dietro l'angolo.

[ermenegildo]

cuore + sudore + lotta + attaccamento+umilta' + frasi scritte nel colletto + competenza =?????
ostriche + caviale + champagne + dubai + billionaire + menefreghismo = Spezia Calcio

[oscar69]

Siamo nel caos più assoluto e non si sa nulla (mi sembra di essere tornati ai tempi dell'URSS, probabilmente Grazzini se n'è andato per un ..raffreddore).
Cmq a Genova c'erano doriani (quando un paio di mesi fa scrivevano di Volpi) che speravano di avere presidente Briatore con dietro Volpi.... si vede che "er viperetta" è peggio..

[ermenegildo]

cuore ostriche
sudore champagne
umilta' <> caviale
lotta dubai
frasi scritte nel colletto della maglia billionaire
attaccamento Spezia calcio

[madrignano]

Ci vorrebbe qualche persona seria e garante di affidabilità come ad esempio lo era angelozzi... Ma quale giocatore con un minimo di richieste sceglierebbe spezia in questo momento se alla sua guida ci fossero per giunta uno dei due della coppia delle meraviglie fiorani/Briatore??

[madrignano]

Poveri noi!! Non dovremmo neanche prendercela troppo con i giocatori... Come si fa a essere concentrati con alle spalle tutto cio'? Speriamo di salvarci senza troppi patemi...

[franksp]

Da Wikipedia :

Gianpiero Fiorani

A ) Nel processo per il fallimento di Parmalat, che è stato diviso in 5 tronconi giudiziari distinti, Fiorani è accusato di concorso nella bancarotta di Parmatour[2]. Il processo è stato avviato a luglio 2008 e il primo grado si è concluso a dicembre 2011 con la condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione

B) Il 13 dicembre del 2005, a seguito degli sviluppi dell'inchiesta sul caso Antonveneta è stato arrestato. Tornato in libertà il 13 giugno 2006, il 25 luglio 2007 la Procura di Milano ne chiede il rinvio a giudizio per associazione a delinquere, aggiotaggio manipolativo e informatico e ostacolo all'esercizio delle funzioni di vigilanza della Banca d'Italia. In precedenza, il 68,4% dei soci della banca della quale era AD avevano votato a favore per un'azione di responsabilità a suo carico.

Dagli accertamenti della Procura e della Banca d'Italia[4] emerge che, da anni, Fiorani e soci si erano impadroniti del controllo totale dell'istituto della Banca Popolare di Lodi utilizzandolo sia per acquisire il controllo di altri istituti (Popolare di Crema), ma anche e soprattutto per acquisire ingenti vantaggi patrimoniali in favore proprio e di terzi, gestendo e operando in pieno arbitrio, nell'assoluta assenza e nella presumibile complicità di organi interni, esterni e soprattutto istituzionali. La procura ha inoltre accertato che, per coprire alcune perdite, i clienti inconsapevoli si ritrovavano d'improvviso un clamoroso incremento delle spese per commissioni. In questo modo, scrive sempre il gip Forleo, sono stati provocati ai piccoli risparmiatori della banca danni enormi. Inoltre è stato appurato che alla morte del cliente, se i parenti non intervenivano in tempi brevi alla chiusura del conto, il suo contenuto veniva incamerato illegalmente dalla Banca.

Fiorani ha chiesto il patteggiamento nell'udienza preliminare per tutti i reati di cui è stato accusato tranne l'aggiotaggio[5] ad aprile 2008. A maggio ha ottenuto il patteggiamento a 3 anni e 3 mesi per associazione a delinquere, truffa e appropriazione indebita[6]. Il 28 maggio 2011 viene condannato in primo grado a 1 anno e 8 mesi per i reati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza della commissione di controllo sulle operazioni bancarie[7]. Esattamente un anno dopo, il 28 maggio 2012, la condanna viene ridotta in appello a 1 anno[8].

Nel luglio 2008 è stato rinviato a giudizio per falso in bilancio. Secondo l'accusa Fiorani avrebbe truccato i conti 2003/2004 della Bpi per far apparire il gruppo più solido di quanto lo era in realtà, in modo da agevolare la scalata ad Antonveneta[9]. Il processo si è concluso a dicembre 2011 con una condanna definitiva a 3 anni e 6 mesi[10].

C) Nel 2006 il deputato Giancarlo Giorgetti, all'epoca anche segretario della Lega lombarda e braccio destro di Umberto Bossi, avrebbe rifiutato una mazzetta da 100 mila euro da Fiorani, come confessato da quest'ultimo, esortandolo a darli al Varese Calcio per far sì che si potesse iscrivere al campionato di Serie C2.


VI BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!