Sono i patetici ma convinti snob del calcio italiano.
Hanno vinto nove "scudetti" ( ) giocando contro altre tre squadre di scappati di casa
(semifinale al mattino, finale al pomeriggio, poi tutti in trattoria), coi platani della piazza d'armi come pali del campo (green technology!), hanno la maglia da fantini però ironizzano su chi l'ha da ciclista, hanno gli stessi nostri 5 punti spendendo il decuplo dello Spezia e si sentono chissà chi...
Essere genoani è più una condizione psicopatologica, che non una scelta sportiva.
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A voi sembra verosimile che un disinteressato pseudo-presidente onorario e il suo diversamente-onesto consigliere siano realmente interessati ad acquistare il Picco per 5/6 Milioni di €uro??? Se da anni cercano di sbarazzarsi di questa societa’. Fiorani Vattene. VDM
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Lo Spezia vuole comprare lo stadio: servono 5-6 milioni
IlComunenonsembradisporredeifondi
per l’ampliamento.Intanto alPicco
proseguono ilavoriper lamessa a norma
Con una cifra tra i 5 e i
6 milioni di euro, lo
Spezia potrebbe
comprare il «suo»
stadio. Il Comune,
che detiene la proprietà dell’Alberto Picco, ha infatti deciso di metterlo in vendita.Ei
motivi sono molti. Soprattutto
perché non ha i 20 milioni che
occorrono per portare la capienzaa16mila posti, dai
10mila attuali. L’ottica di trasformare l’ultracentenario Picco (inaugurato nel 1919) in uno
stadio da SerieA, passa proprio
da quella spesa e in prima fila
per l’acquisizione c’è, naturalmente, la neopromossa ligure.
Si tratta di un bene pubblico,
questo sì, e dunque non si potrà effettuare una trattativa
privata, ma nel frattempo la
proposta è stata recapitata al
club presieduto da Stefano
Chisoli. Il coinvolgimento dei
proprietari della holding Orlean Invest, di cui è amministratore delegato Gianpiero Fiorani, è d’obbligo, ma tanto si sa,
l’ultima parola spetta al patron
GabrieleVolpi.Ricordiamo che
lo Spezia, attualmente al Picco
con una concessione di 6 anni
rinnovata di recente, sta disputando le sue gare casalinghe all’Orogel-Manuzzi di Cesena,
grazie alla deroga ottenuta per
la stagione in corso, in attesa
del progetto di ristrutturazione
definitiva. Il centro sportivo di
viale Fieschi, intanto, sta subendo importanti lavori di
adeguamento, per i quali si sta
operando anche in questi giorni: è stata smontata la vetrata
della gradinata – che poi sarà
tagliata ad 1 metro e 10 centimetri di altezza-esi agisce
sulle torri faro, per la sostituzione totale delle luci, la cui
potenza coi led sarà raddoppiata; la speranzaèdi poter
giocare Spezia-Lazio al Picco
sabato 5 dicembre. Nell’ottica
di una permanenza duratura
nella massima serie, lo Spezia
potrebbe pensare ad effettuare
questo investimento, sfruttando commercialmente lo stadio
di proprietà come già hanno
fatto altre società, a cominciare
dalla Juventus. Tutto questo
con l’auspicio che lo Spezia resti in Serie A, altrimenti idee,
progetti e investimenti naufragherebbero.
IlComunenonsembradisporredeifondi
per l’ampliamento.Intanto alPicco
proseguono ilavoriper lamessa a norma
Con una cifra tra i 5 e i
6 milioni di euro, lo
Spezia potrebbe
comprare il «suo»
stadio. Il Comune,
che detiene la proprietà dell’Alberto Picco, ha infatti deciso di metterlo in vendita.Ei
motivi sono molti. Soprattutto
perché non ha i 20 milioni che
occorrono per portare la capienzaa16mila posti, dai
10mila attuali. L’ottica di trasformare l’ultracentenario Picco (inaugurato nel 1919) in uno
stadio da SerieA, passa proprio
da quella spesa e in prima fila
per l’acquisizione c’è, naturalmente, la neopromossa ligure.
Si tratta di un bene pubblico,
questo sì, e dunque non si potrà effettuare una trattativa
privata, ma nel frattempo la
proposta è stata recapitata al
club presieduto da Stefano
Chisoli. Il coinvolgimento dei
proprietari della holding Orlean Invest, di cui è amministratore delegato Gianpiero Fiorani, è d’obbligo, ma tanto si sa,
l’ultima parola spetta al patron
GabrieleVolpi.Ricordiamo che
lo Spezia, attualmente al Picco
con una concessione di 6 anni
rinnovata di recente, sta disputando le sue gare casalinghe all’Orogel-Manuzzi di Cesena,
grazie alla deroga ottenuta per
la stagione in corso, in attesa
del progetto di ristrutturazione
definitiva. Il centro sportivo di
viale Fieschi, intanto, sta subendo importanti lavori di
adeguamento, per i quali si sta
operando anche in questi giorni: è stata smontata la vetrata
della gradinata – che poi sarà
tagliata ad 1 metro e 10 centimetri di altezza-esi agisce
sulle torri faro, per la sostituzione totale delle luci, la cui
potenza coi led sarà raddoppiata; la speranzaèdi poter
giocare Spezia-Lazio al Picco
sabato 5 dicembre. Nell’ottica
di una permanenza duratura
nella massima serie, lo Spezia
potrebbe pensare ad effettuare
questo investimento, sfruttando commercialmente lo stadio
di proprietà come già hanno
fatto altre società, a cominciare
dalla Juventus. Tutto questo
con l’auspicio che lo Spezia resti in Serie A, altrimenti idee,
progetti e investimenti naufragherebbero.