anch'io non scrivo da un po.. dall'inghilterra posso cmq riportarvi che..
1) nessun giornale locale ha mai scritto di questa cessione di propria penna.. tutti gli articoli sono soltanto copia-incolla delle notizie che escono prima in italia
2) acquistare un club qua non è semplice.. se ne occupa in prima persona la Football Association ma la Premier League ha dei requisiti da rispettare e, ultimo ma non per importanza, i club appartenenti alla lega possono votare per bloccare un passaggio di proprietà.. il fatto che il Burnley sia passato di mano vuol dire che non vi è niente di losco alle spalle.. tra l'altro il prestito di 80m è stato fatto per liquidare gli azionisti per una cifra attorno ai 40m e scindere questa operazione dal resto..
3) Pace è dietro al progetto AiScout, di cui non vi stresso raccontandovi cosa sia, google
ció detto... chi vivrà vedrà.. l'unica cosa certa al momento è che a livello sportivo siamo nelle mani di Italiano e dei ragazzi.. ne piú, ne meno..!!
Dall'altra parte della Manica c'è un'altra tifoseria altrettanto appassionata cha ama disinteressatamente la propria squadra di calcio, di generazione in generazione.
È quella del Burnley.
Dalla lettura di alcuni loro forum emerge un quadro di preoccupazione e perplessità in merito alla recente acquisizione della maggioranza delle quote da parte di mr. Alan Pace, che sarebbe avvenuta senza capitali propri ma avvalendosi della c.d. "leva finanziaria".
Ovvero tramite il ricorso a finanziamenti di terzi, presumibilmente dello stesso fondo che gestisce i beni di mister Dell (che quindi non sarebbe socio ma creditore), puntando sulla capacità di restituire il prestito in virtù del superiore rendimento che deriva dalla propria gestione.
Ovvero, immagino, contando su plusvalenze derivanti dalla cessione dei top player (come Nzola) e sul paracadute in caso di retrocessione (stesso timore dei tifosi inglesi).
Difficile spiegare altrimenti la scelta dell'infausto periodo, con inevitabili riflessi sulla campagna di rafforzamento invernale, rimasta un'ipotesi, ed anche - a quanto pare - il disinteresse per il fattore stadio, in realtà non un particolare da poco.
Tutto tace e magari siamo fuori strada.
Poi è anche vero che nell'economia moderna di soldi se ne vedono pochi.
Ma forse non c'è da stare tranquilli.
Buonasera, leggo sempre ma non scrivo da anni, forse qualcuno questo nick se lo ricorda ancora.
Grazie per l'ospitalità innanzitutto.
In secondo luogo, non vorrei che la cessione fosse una finta cessione da far magicamente saltare a mercato appena chiuso, per non spendere un centesimo nel mercato.
A pensar male...
Infami via da spezia
Solitamente, a fine mercato, il ds organizza una conferenza stampa per spiegare le dinamiche di mercato....vediamo se qualcuno ci mette la faccia e nel caso sono curioso di conoscere le domande poste dai giornalisti
Riscaldamento tecnico, sviluppi offensivi, esercitazioni tattiche e partitelle per le Aquile. Lavoro differenziato per Piccoli, Ferrer e Mattiello, per il quale nei prossimi giorni è previsto un reinserimento graduale in gruppo. Lavoro dedicato anche per Terzi e Marchizza, mentre Nzola, dopo la distorsione tibio tarsica e tibio peroneale con lesione capsulo legamentosa e trauma osseo riportata nel match con la Sampdoria, ha svolto esercizi di propedeutica alla corsa, andature sul campo e rinforzo in palestra.
