peo_59 ha scritto: ↑08/11/2021, 12:45
Old ormai Italiano è il passato....
Sono d'accordo che è acqua passata.....
In questa settimana per noi molto serena dopo i tre punti di sabato, con la sosta per le nazionali e nella speranza di recuperare qualche infortunato un po' di sano scazzamento calcistico.....
Mi sono divertito in queste settimane a visionare le partite del "nostro", cercando di capire l'evoluzione del suo credo calcistico in una realtà di fascia superiore alla nostra.
Fermo restando il dogma del 4-3-3 che non è venuto meno, mi è parso che ci sia stato un considerevole ammorbidimento del pressing alto (con noi addirittura fino al portiere avversario), che pure era stato uno dei mantra del suo ultimo campionato a Spezia.
Inoltre mi è parso che il principio "più possesso palla facciamo noi, meno possibilità hanno gli avversari di farci del male" si sia pure esso alquanto annacquato, in favore di un atteggiamento molto più attendista quando la palla la gestiscono gli avversari.
Ora mi domando.
Nonostante Commisso gli abbia dato ampia fiducia fin da principio sposando le sue idee, ci sono state precise imposizioni dall'area tecnica viola, oppure sono scelte che Italiano ha preso in proprio, in particolare contando sulla qualità della rosa?
Può essere che il mister si sia reso conto già in ritiro che il suo credo andava ammorbidito per adeguarlo ad una realtà ben diversa da quella cui negli ultimi campionati era stato abituato, oppure addirittura abbia capito che sarebbe stato ben difficile chiedere determinati sacrifici in campo per 90' a giocatori con certi palmares e che guadagnano anche il doppio rispetto a lui?
Me lo sono chiesto più volte anch'io, certo è che la Fiorentina non gioca come lo Spezia dello scorso anno e leggendo qua e là sui siti viola in molti si stanno domandando il perché di questa repentina involuzione dell'Italiano-pensiero.
Fine dello "scazzamento"