Esatto.
Ma di questo non faccio una colpa ai giocatori che poi se andiamo a vedere si sono raddrizzati da fine gennaio.
La colpa è della direzione tecnica che ha fatto danni lasciando scontenti in squadra, uno da anni qui con stipendio tagliato e uno che prendeva quanto in A anche se era a Sp. da pochi mesi ecc.
Mandati via gli scontenti, sistemando i contratti da sistemare (Verde/Niko) e mettendo in gruppo gente che aveva voglia di mettersi in gioco con un allenatore di carisma il gruppo si è compattato e siamo diventati squadra...con tutti i limiti di costruzione...era la 22esima di campionato.
Ma certe regole, gli obiettivi e il conseguente senso di appartenenza vengono dalla gestione dirigenziale. Se sopra io ho un direttore che non gli interessa del lavoro che faccio, gli azionisti non sanno chi sono e il mio lavoro lo vedo perso nel vuoto, sono avulso dal contesto...mi sento meno motivato.
Se sopra ho un direttore che mi rende partecipe delle attività, condivide il mio lavoro con gli azionisti mi sento più portato a dare il 100%.
E' una cosa umana.
Poi mettiamoci che uno dei due si mette le ami addosso con un collaborato dell'allenatore perché questo difende un giocatore...beh...il quadro dello scempio di sti personaggi mi sembra chiaro. Va oltre il giro di provvigioni, le carenze/conoscenze di calciomercato, i profili di giocatori non azzeccati.